INFECTION CONTROL IN TERAPIA INTENSIVA: DECONTAMINAZIONE UNIVERSALE CON CLOREXIDINA GLUCONATO 4%

Carlo Pallotto

La decontaminazione universale con clorexidina 2%, sebbene con risultati contrastanti, ha riscontrato particolare interesse come metodica di infection control. A nostra conoscenza, questo è il primo studio a valutare l’utilizzo di clorexidina 4%.
Sono stati arruolati tutti i pazienti ammessi in 2 strutture di terapia intensiva (ICU) dell’AOU di Perugia e randomizzati al braccio di trattamento (braccio A) o di controllo (braccio B). Le HAI sono state diagnosticate in accordo con le definizioni NHSN/CDC.
Sono stati arruolati 449 pazienti, di cui 50.3% nel braccio A e 49.7% nel braccio B. I due bracci sono risultati omogenei per sesso, età, comorbidità e durata della degenza.
L’incidenza di HAI è stata del 15% nel braccio A e del 26.9% nel braccio B (p=0.002). Le HAI sono insorte dopo 8.8 e 6.4 giorni dall’ingresso nel braccio A e B rispettivamente (p=0.04). Non considerando le VAP, l’incidenza è stata del 8.4% nel braccio A e del 21.5% nel braccio B (p<0.001).
È stato riscontrato un solo evento avverso dovuto al trattamento.
Le spugnature quotidiane con clorexidina gluconato 4% sono altamente efficaci nel ridurre l’incidenza di HAI in ICU, sia considerandole globalmente sia senza le VAP (-44.2% e -60.9% rispettivamente) la cui etiologia è più strettamente legata alla flora orofaringea e del tratto digerente superiore. Inoltre, il tempo di insorgenza delle HAI viene significativamente allungato (8.8 vs 6.4 giorni dall’ingresso). Tale strategia presenta inoltre una estrema safety.

Simone Agnello
annascotti@mattioli1885.com
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