Prevalenza di infezione da virus dell’epatite B, da virus dell’epatite C e da virus dell’Immunodeficienza umana in una popolazione immigrata residente in Campania: caratteristiche demografiche, cliniche e virologiche.

Loredana Alessio

Le crisi socio-economiche e politiche nei paesi come Africa; Asia ed Est Europa hanno portato a flussi migratori da questi sub-continenti ad alta ed intermedia endemia per HBV, HCV ed HIV verso i paesi occidentali.
L’obiettivo dello studio è quello di determinare la prevalenza di queste infezioni e definire le caratteristiche virologiche di quelli risultati HBsAg positivi.
Pazienti e metodi. È stato offerto uno screening gratuito a 1574 migranti per HBV, HCV e HIV. Quelli risultati positivi venivano inviati presso centri di terzo livello partecipanti allo studio per ulteriori esami ed eventuale terapia. Un anonimo questionario è stato somministrato per indagare le caratteristiche socio-demografiche e i fattori di rischio di tale popolazione.
Risultati. dei 1574 soggetti arruolati 155 (9.85%) sono risultati HBsAg positivi, 52 (3.30%) anti-HCV positivi e 25 (1.59%) anti-HIV positivi, alcuni pazienti presentavano coinfezioni.. Il genotipo più frequente risulta essere E (70.76%); seguono D (13.21%), A (12.26%), C (2.83%) e F (0.94%).
Conclusioni. I dati suggeriscono che bisogna apportare miglioramenti allo screening, a programmi di educazione e soprattutto alla vaccinazione per HBV dei soggetti a rischio ed eventuale terapia dei migranti infetti per ridurre la diffusione di tali infezioni in Italia.

Simone Agnello
annascotti@mattioli1885.com
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