24 Ago CARATTERISTICHE EPIDEMIOLOGICHE E CLINICHE DI UNA CASISTICA DI MORBILLO RECENTEMENTE OSSERVATA PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CAREGGI, FIRENZE
Il Morbillo è una malattie infettiva con elevato indice di contagiosità mediante trasmissione aerea, causata da un virus appartenente al genere Morbillivirus (famiglia Paramyxoviridae). Usualmente colpisce i bambini tra 1 e 3 anni ma può in realtà coinvolgere ogni fascia d’età.
Le forme complicate (otite, polmonite, encefalite) sono rare ma gravate da possibili sequele nonchè letalità. Dal 1971, unitamente a vaccino contro parotite e rosolia, il Morbillo è una malattia prevenibile mediante vaccinazione. Ad oggi questa patologia rappresenta un importante problema di sanità pubblica a livello italiano ed europeo (Austria, Belgio, Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Islanda, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia). Malgrado siano state implementate le misure di controllo e le coperture vaccinali, si registrano parimenti nel nostro territorio migliaia (circa 4000) di casi dall’inizio del 2017. Tutte le regioni italiane, esclusa la Val d’Aosta, hanno segnalato casi di Morbillo ma circa il 90% delle segnalazioni ha riguardato 7 regioni: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. Nella regione Toscana si sono registrati circa 350 casi dall’inizio del 2017. Con questo lavoro vengono descritti dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico i casi ricoverati presso la SOD Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze nel periodo Agosto 2016 – Luglio 2017 (12 mesi)
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