Raro caso di osteomielite tubercolare cranica

A Dicembre 2016 giunge alla nostra attenzione, per la persistenza di febbre associata a vomito, un uomo di 22 anni, proveniente dal Mali, in Italia da tre mesi. All’ingresso risultavano negativi gli esami di screening batteriologici e virologici e i test parassitologici. Davano esito positivo l’intradermoreazione di Mantoux e il Test Quantiferon. In considerazione del reperto radiologico toracico di accentuazione della trama interstiziale ed un aspetto pseudonodulare in sede mediastinica centrale a destra, veniva eseguita una TC torace con riscontro di micronoduli parenchimali polmonari bilaterali e tumefazioni linfonodali mediastiniche.
Dopo una prima broncoscopia con ricerca di BK risultata negativa; veniva sottoposto a toracoscopia con multiple biopsie linfonodali, di cui l’esame microscopico per BAAR e la PCR risultavano positivi. Veniva, quindi, intrapresa terapia antitubercolare con miglioramento clinico. Dopo circa una settimana compariva una tumefazione dolente in regione frontale, con graduale incremento dimensionale. La TC del massiccio facciale mostrava ispessimento dei tessuti molli in sede frontale associato a contigua alterazione osteostrutturale tecale e focali punti di erosione della corticale; veniva quindi praticata aspirazione della neoformazione che risultava positiva per BK con metodica PCR.
A cinque mesi dall’inizio della terapia il paziente è persistentemente apiretico, risolta la tumefazione frontale e in attesa di controllo radiologico.

Sara Mazzanti
sara.mazzanti@hotmail.it
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