La distribuzione dei sottotipi virali nei pazienti con nuova diagnosi di infezione da HIV: epidemiologia veronese nel triennio 2014-2016

La variabilità dei sottotipi virali di HIV-1 nella popolazione con infezione da HIV in Italia sta subendo un rapido cambiamento a causa dell’aumento dei flussi migratori da aree geografiche in cui i sottotipi non-B sono dominanti. Le casistiche disponibili attestano la prevalenza dei sottotipi non-B in Italia al 20%. La variabilità genetica di HIV-1 è stata correlata inoltre a differenti aspetti dell’infezione (trasmissione, patogenesi e clinica). Lo scopo dello studio è stato quello di analizzare in modo retrospettivo la distribuzione dei sottotipi virali di HIV-1 gruppo M tra i pazienti con nuova diagnosi di infezione da HIV nel triennio 2014-2016, in modo da valutarne l’impatto epidemiologico, le correlazioni con le caratteristiche della popolazione in studio e l’ impatto clinico-terapeutico.
La distribuzione dei nuovi sottotipi virali è risultata maggiore rispetto alle casistiche precedenti; 42 pazienti (55%) avevano virus di sottotipo B, mentre 34 (45%) avevano sottotipi non-B. Nei 3 anni, il trend di distribuzione dei sottotipi non-B è stato rilevato in aumento. I sottotipi non-B sono risultati correlati con il sesso femminile, la provenienza non italiana e la trasmissione eterosessuale. Al baseline, è stato rilevato un livello inferiore di linfociti CD4+ nei pazienti con sottotipo non-B. Non sono state rilevate variazioni sostanziali nella risposta viro-immunologica dei diversi sottotipi alla terapia antiretrovirale.

Fabio Rigo
conterigo@gmail.com
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