Ciao Laura,
sicuramente i pazienti elderly presentano un maggior numero di comorbidità e poli-terapie per cui l’avvio di una terapia antivirale con i DAAs, anche se efficace e sicura, può presentare delle problematiche. Comunque la disponibilità di numerose combinazioni può permettere di scegliere una “terapia su misura” per ciascun individuo, valutando le interazioni farmacologiche sul sito hepdruginteraction.com e modificando le terapie, con il supporto di altri specialisti (es. anti-ipertensivo da sostituire con un altro oppure sospensione temporanea di alcuni farmaci non salvavita). E’ indubbio comunque che i pz anziani rappresentano una popolazione da valutare attentamente prima di iniziare un trattamento. Vanno poi considerate anche le variabili sociali, culturali e motivazionali all’accesso del trattamento. La letteratura potrà fornirci, insieme all’esperienza quotidiana nei nostri Centri, dei dati più robusti sull’impatto dei DAAs nella popolazione anziana.