Nel corso degli anni, si è sempre parlato di pazienti cosiddetti “difficili” (hard-to-treat) per i quali i tassi di cura erano decisamente bassi. E’ indubbiamente interessante, nell’era dei DAA, come i pazienti con genotipo 1 siano diventati i pazienti “facili” e in pazienti con genotipo 3 oggi abbiamo ereditato l’appellativo di “difficili”. Ciononostante, non tutti i pazienti con genotipo 3 hanno bassi tassi di SVR. Ad esempio, un paziente non cirrotico trattato con SOF + DAC per 12 settimane ha mostrato percentuali > 95% di SVR nello studio ALLY-3. Personalmente, ritengo che il paziente cirrotico con genotipo 3 richieda un momento di riflessione nella scelta del trattamento. Quale trattamento migliore per questi pazienti? Un’opzione è quella di PegIFN+Rbv, così come riportato dallo studio BOSON. Imho ritengo difficile poter proporre un regime con IFN nel 2016. L’altra opzione sarebbe SOF + DAC + Rbv, ma per quanto tempo? Le ultime linee guida raccomandano le 24 settimane nel paziente gt3 cirrotico. Ponendo il caso di un paziente con una cirrosi avanzata, trombocitopenico e anemico, come gestire 24 settimane di ribavirina? Vorrei sapere il vostro parere in merito.