Outbreak of urogenital schistosomiasis in Corsica

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  • #8169
    Jessica Mencarini
    Partecipante

    Alla luce di questo recente articolo su Lancet Infectious Disease, pensate valga la pena di ottimizzare lo screening dei migranti, per ridurre il rischio di diffusione anche in aree non endemiche? Avete particolari protocolli nei vostri ospedali?

    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Outbreak+of+urogenital+schistosomiasis+in+Corsica+(France)%3A+an+epidemiological+case+study

    #8172
    Laura Nicolini
    Partecipante

    Ciao Jessica, non nel nostro ospedale. A Genova ci sono due ambulatori, gestiti da volontari (uno in collaborazione con ASL) cui possono accedere i migranti per ricevere cure primarie non urgenti. Non abbiamo invece un protocollo di screening dedicato e c’è parecchia confusione a livello delle comunità che accolgono migranti (alcune inviano gli ospiti a questi ambulatori chiedendo gli “esami” per verificare lo stato di salute).
    Siamo tutti in attesa delle linee guida che SIMM e ISS dovrebbero emanare entro fine anno e, nell’attesa, eseguiamo esami sulla base della presentazione clinica.

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